In un piccolo villaggio ai piedi di una collina verdeggiante, viveva un giovane pastore di nome Jan. Jan era conosciuto per la sua gentilezza e onestà. Ogni giorno portava le sue pecore a pascolare vicino alla collina, che era avvolta in misteri e leggende. Gli anziani del villaggio raccontavano storie su fate che vivevano sotto la collina, ma nessuno aveva mai visto queste creature magiche.

Un giorno, mentre Jan riposava sotto un grande albero, sentì un suono melodioso che sembrava provenire dalla collina. Curioso, si avvicinò e trovò un piccolo ingresso nascosto tra le radici degli alberi. Spinto dalla curiosità, entrò nella collina e fu subito avvolto da una luce dorata.

La collina delle fate

All'interno, Jan trovò un mondo incantato, con alberi scintillanti e fiori luminosi. Le fate, creature bellissime con ali trasparenti, danzavano e cantavano armoniosamente. La regina delle fate, una figura maestosa con una corona di fiori.

La regina si avvicinò a Jan e gli chiese cosa desiderasse. Jan, sorpreso dalla bellezza del luogo e dalla gentilezza delle fate, rispose che non desiderava nulla per sé, ma solo che la sua famiglia e il suo villaggio potessero essere felici e prosperi.

La regina delle fate, toccata dalla sua generosità, decise di esaudire tre desideri di Jan. Jan chiese che i campi del villaggio fossero sempre fertili, che nessuno soffrisse mai più la fame e che tutti nel villaggio fossero sempre in buona salute. Le fate, con un tocco magico, esaudirono i suoi desideri.

Conclusione

Quando Jan tornò al villaggio, trovò che i campi erano diventati straordinariamente fertili, pieni di raccolti abbondanti. La sua famiglia e gli abitanti del villaggio non soffrirono mai più la fame e tutti godevano di buona salute. Il villaggio prosperò e Jan fu amato e rispettato da tutti per la sua generosità e bontà.

Le fate continuarono a vegliare su Jan e sul suo villaggio, e ogni tanto, nelle notti serene, gli abitanti potevano udire il dolce canto delle fate provenire dalla collina. Jan visse una vita lunga e felice, sapendo che la sua gentilezza aveva portato benedizioni a tutti quelli che amava.