C'era una volta, in un regno lontano, una bellissima principessa che viveva felice con i suoi genitori, il re e la regina. Un giorno, una strega malvagia, invidiosa della felicità e della bellezza della principessa, la rapì e la portò in una torre nascosta nel cuore di una foresta oscura.

La strega teneva la principessa prigioniera in una stanza senza porte né finestre, dicendole che l'unico modo per fuggire era scoprire il segreto di tre noci magiche che le aveva dato. "Solo una di queste noci," disse la strega, "contiene la chiave della tua libertà."

La principessa rapita dalla strega malvagia

La principessa, sola e disperata, decise di non perdere la speranza. Piantò le tre noci in tre vasi di terra e le curò con amore e dedizione. Ogni giorno, annaffiava le piante e parlava loro, sperando che crescessero forti e rivelassero il loro segreto.

Dopo qualche tempo, dalle noci germogliarono tre alberi magici. Il primo albero produceva fiori incantati che brillavano come stelle; il secondo albero produceva frutti dorati che emanavano una luce calda e confortante; il terzo albero, infine, produceva chiavi di cristallo.

Le tre noci

La principessa capì che le chiavi di cristallo erano la chiave della sua libertà. Provò una chiave dopo l'altra fino a trovare quella giusta, che aprì una porta segreta nella sua stanza. Con il cuore pieno di gioia e gratitudine, la principessa scappò dalla torre e corse verso il suo regno.

Nel frattempo, il re e la regina non avevano mai smesso di cercare la loro amata figlia. Quando la videro tornare, sani e salvi, piansero lacrime di gioia. La principessa raccontò loro la sua avventura e come era riuscita a fuggire grazie agli alberi magici e alle chiavi di cristallo.

Conclusione

Il re, colmo di ammirazione per il coraggio e l'intelligenza della figlia, organizzò una grande festa per celebrare il suo ritorno. La principessa visse felice e serena nel regno, portando sempre con sé il ricordo delle tre noci magiche che le avevano donato la libertà.

E vissero tutti felici e contenti, sotto la protezione del re, della regina e degli alberi magici che continuarono a fiorire nel giardino del castello.